• Il territorio del Monferrato

    Un mare di colline, dolci o ripide, verdi o selvagge, addobbate da boschi e vigneti: il Monferrato è stato inserito nel Patrimonio Unesco, assieme a Langhe e Roero, per la sua particolarità unica di territorio.

    Regione storica del Piemonte, si trova quasi completamente nella provincia di Alessandria e occupa buona parte di quella di Asti. In origine il Marchesato del Monferrato, poi ducato dal 1575, fu un antico stato preunitario del Piemonte meridionale, tra le attuali province di Alessandria, ma anche Asti e in parte anche Torino, Cuneo, Vercelli e persino Savona e e Pavia. Per questo a volte molto lontano dal “classico” Monferrato si trovano borghi e località che riportano “Monferrato” nel nome.

    Oggi l’area del Monferrato è delimitata a sud dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida e a nord dal corso del Po. Del Monferrato fanno parte il Monferrato Casalese, il Basso Monferrato Astigiano, l’Alto Monferrato Astigiano e l’Alto Monferrato di Acqui, Ovada e Gavi.

    Un territorio affascinante, dove la coltivazione dominante è quella della vite, che nelle sue varietà consente un’ottima e pregiata produzione vinicola tipica (barbera, freisa, grignolino ecc.).

    Alto e Basso Monferrato

    Tra le sottozone del Monferrato ci sono appunto alto e basso Monferrato. La curiosità è che la zona a Sud si chiama Alto Monferrato, e quella a Nord Basso Monferrato. Come mai? La risposta è nei libri di storia: per distinguere tra loro le diverse zone di un territorio così ampio,, nel Seicento si parlava di Monferrato superiore ( le aree verso il fiume Po) e Monferrato inferiore ( quelle verso l’Appennino).

    Monteruello si trova nell’alto Monferrato esattamente in mezzo tra Acqui Terme e Nizza Monferrato, nello splendido borgo di Fontanile.

  • CACCIA AL TESORO IN VIGNA: GIOCHIAMO?

    La caccia al tesoro in vigna è nata davvero per gioco, da una passione per questi divertenti “nascondigli” che abbiamo pensato di applicare alle nostre meravigliose colline del Monferrato Astigiano, e nello specifico alle nostre vigne.

    Il gioco è pensato per poter raccontare qualcosa di interessante sul vino e sulla pianta della vite alle persone, per incuriosirle ed affascinarle rispetto a racconti emozionali del nostro territorio, alle scelte che facciamo rispetto i nostri vini ed a qualche aneddoto della nostra vita quotidiana.

    La nuova edizione della Caccia al tesoro in vigna avrà anche un aspetto social molto attivo, infatti alcune tappe prevederanno la condivisione di momenti ed immagini su instagram, proprio per incuriosire maggiormente e rendere “virali” le informazioni.

    Il gioco è un ottimo modo per imparare, creare un gruppo di gioco è come creare un team di lavoro, il desiderio di vincere dà la carica a tutti i partecipanti che si sentono coinvolti ed immersi nel magico mondo del vino.

    Le prossime date della Caccia al tesoro in vigna Monteruello previste saranno il 17 o 18 settembre 2022: non potete mancare!

  • #DIVERSAMENTEAROMATICI

    I vitigni aromatici sono una ristretta e ricercata categoria di uve che, come suggerisce l’espressione, sono ricche di sostanze odorose, intense e tipiche, tanto che si conservano anche durante e dopo il processo di fermentazione fino a caratterizzare, in maniera evidente, il profilo aromatico del vino.

    I vitigni aromatici nel territorio del Monferrato sono due e molto riconoscibili:

    il Brachetto d’Acqui ed il  Moscato d’Asti.

    Entrambi hanno dei profumi intensissimi, già camminando nel vigneto, quando l’uva inizia ad essere matura, si possono sentire dei profumi meravigliosi che ritroveremo nello stesso vino prodotto con queste magnifiche uve.

    Noi abbiamo pensato di valorizzare questi vitigni creando dei prodotti “alternativi” che potessero essere da traino per i classici aromatici che normalmente vengono vinificati in versione dolce.

    Quindi con il brachetto abbiamo fatto il nostro super glamour Acqui Brut Rosè, profumatissimo, rosa, elegante e molto accattivante; con il  Moscato abbiamo prodotto la versione Moscato secco, un vino davvero interessante, dai profumi intensi, un vino che riporta all’estate ed alla libertà.

    Vogliamo così creare un vero e proprio tormentone #diversaentearomatici, un modo per raccontare i vitigni autoctoni aromatici in modo giovane, allegro, emozionale e vero.