• LA VENDEMMIA: UN’ESPERIENZA ESCLUSIVA E FAMILIARE

    È iniziata la stagione delle vendemmia!

    Quest’anno un po’ anticipata rispetto agli altri anni, ma resta sempre e comunque un momento magico e di grande unione familiare.

    La mancanza di piogge di quest’anno hanno permesso all’uva di maturare prima, aiutata dal caldissimo sole che ci ha regalato questa estate.

    La nostra vendemmia è tutta manuale, nessuna macchina è ammessa in vigna: vendemmiare per noi significa raccogliere le fatiche ed i sacrifici di un anno, sapere che questi sacrifici diventeranno un miracoloso nettare capace di creare unione, condivisione ed emozione è un aspetto che ci rende molto orgogliosi.

    Toccare i grappoli pronti e maturi con le mani (c’è chi non utilizza i guanti proprio per sentirne la consistenza e la vita) è un’azione che ti immerge completamente nella natura e che crea una vera unione con la pianta.

    Prendersi cura della vite significa anche accompagnare i grappoli nella cavagna (cesta), evitando che cadano in modo violento, ma che si sentano coccolati fino all’ultimo momento.

    La vendemmia è un modo per ritrovarsi in famiglia, vivere un’esperienza meravigliosa che inevitabilmente ti riporta al passato, ai nonni e alla gioia del raccolto.

    Vendemmiare è difficoltoso, faticoso ma molto appagante: pensate sempre a cosa ne uscirà dopo e di sicuro il lavoro peserà meno!

  • BENEFICI DEL PINOT NERO

    Numerose ricerche hanno dimostrato che il vino può essere un vero e proprio elisir di bellezza e salute: in particolare il Pinot Nero contiene un’elevata percentuale di resveratrolo, un polifenolo dalle proprietà antinfiammatorie e con la capacità di abbassare la quantità di colesterolo presente nel sangue. E’ utile anche per la cura della pelle, poiché stimola la produzione di collagene, aiutando a ridonarle tono e lucidità e contrastando i segni dell’invecchiamento.

    Il resveratrolo è prodotto naturalmente da parecchie piante, ed è presente nella buccia dell’acino d’uva, in difesa da agenti patogeni quali batteri o funghi. Il suo riconosciuto effetto antiossidante, aiuta il rispristino del microcircolo venoso e il controllo dei radicali liberi.

    È stato dimostrato inoltre come il vino possa aiutare nel funzionamento del metabolismo degli zuccheri in virtù dell’elevata quantità di cromo in esso contenuta: stimolando la produzione di insulina, risulta in grado di prevenire l’insorgere delle malattie diabetiche. Alcune ricerche condotte negli Stati Uniti hanno inoltre dimostrato che l’alcool migliora l’azione ipoglicemizzante dell’insulina, e sono giunte alla conclusione che i soggetti adulti che bevono moderatamente hanno una probabilità del 40% inferiore di ammalarsi di diabete. Ma non solo. Il vino si è rivelato efficace nel favorire aspettative di vita maggiori contribuendo alla prevenzione di numerose patologie se, ovviamente, consumato in dosi moderate.

    Infatti il vino CENTO, che contiene Pinot nero, è stato dedicato ai centenari presenti in grande quantità nel Monferrato.

    Il vino fatto bene è genuino, la qualità fa la differenza.

  • UN BLEND DAVVERO INTERESSANTE: PINOT NERO E BARBERA

    Il vitigno Pinot nero, vinificato in rosso, origina vini poco ricchi in colore, trasparenti, poco tannici e di spiccata acidità, caratterizzati da sfumature fruttate (ribes, mora, lampone, ciliegia, fragola) e floreali (rosa, violetta) da giovani, e note più fini e complesse con l’invecchiamento (cuoio, sottobosco, tabacco, spezie).

    Il vitigno della Barbera produce un vino con tannini decisi, mai troppo aggressivi, un corpo snello, ma nervoso e un’acidità incredibile, tanto che viene considerata uno dei vitigni più acidi, nonostante cresca in zone relativamente calde.

    Il vino ottenuto dall’uva Barbera, si caratterizza per un colore rosso rubino intenso, con tipici sentori fruttati quando bevuto giovane, di piccoli frutti rossi e neri, e delicatamente floreali, di viola, che si fanno più complessi e speziati nelle versioni invecchiate.

    Il blend Pinot nero e Barbera raggiunge un equilibrio perfetto: acido al punto giusto, con un ventaglio di profumi molto intensi che vanno dai frutti rossi alla liquirizia, un colore rosso rubino brillante con splendide sfumature.

    La morbidezza del Pinot nero smorza il tannino e l’acidità della barbera, con un passaggio in barrique di 8/9 mesi si completa un eccezionale prodotto che raggiungerà la sua massima esplosione di sapore e profumi dopo 6 mesi dall’imbottigliamento.

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